Ecco come BMW guida la mobilità sostenibile

Non solo di novità di prodotto, ma di sostanza e strategie per il futuro: è di questo che vogliamo parlare approfittando delle dichiarazioni di Massimiliano di Silvestre, Presidente e AD di BMW Italia S.p.A. in occasione del lancio sul mercato italiano della nuova BMW iX3.

Premessa: la macchina, la BMW iX3, oltre ad essere molto bella, è anche futuristica; nel senso che anticipa in modo “premium” quello che sarà la mobilità dei prossimi decenni. L’ha dichiarato Massimiliano di Silvestre: “In BMW siamo da sempre in prima linea riguardo la mobilità sostenibile e stiamo portando avanti il nostro impegno a progredire rapidamente, concentrandoci sulla tutela dell’ambiente e sulle esigenze dei nostri clienti. Per noi non esiste premium senza sostenibilità. In quest’ambito possiamo contare su solide basi, essendo da decenni il punto di riferimento per l’industria automotive”.

E come dargli torto? Nel 1972 due BMW 1602 elettriche erano protagoniste delle Olimpiadi di Monaco. Nel 1973 è stato aperto un ufficio di protezione ambientale nel “Quattro cilindri”, la nostra sede principale. Dal 1999 BMW era presente nel Dow Jones Sustainability Indexes. Nel 2001 la casa tedesca pubblicò il primo rapporto di sostenibilità. Nel 2007 inizia una nuova era, quella del piacere di guida elettrico con “Project i”. Nel 2011 BMW lanciò il brand BMW i che incarna i principi della mobilità sostenibile e nel 2013 arrivò la BMW i3, rivoluzionando il modo di costruire le auto elettriche. Da allora oltre 200mila clienti hanno scelto la BMW i3 per i loro spostamenti a impatto zero. Come dargli torto? Di strada, BMW, dal punto di vista della mobilità alternativa e pulita, ne ha fatta davvero tanta e non ha assolutamente intenzione di dormire sugli allori.

“Oggi i nostri clienti – prosegue Massimiliano di Silvestre – possono godere della guida elettrificata in tutti i segmenti, grazie ad un’offerta che affianca una vasta gamma di ibridi plug-in ai modelli puramente elettrici. In questo momento stiamo rapidamente espandendo la nostra gamma di veicoli elettrici: basti pensare alla MINI Electric lanciata lo scorso anno e ora il nostro primo Sports Activity Vehicle completamente elettrico, la BMW iX3. Entro la fine di quest’anno presenteremo la BMW i4 e la BMW iX. Avremo modelli a propulsione completamente elettrica anche della BMW Serie 5, della BMW Serie 7 e della BMW X1”.

 Quali sono gli obiettivi BMW a breve/medio termine? Dalla risposta di Massimiliano di Silvestre si intuisce che da carne al fuoco ce n’è davvero tanta: “Entro il 2023 l’azienda offrirà 25 modelli elettrificati, metà dei quali completamente elettrici e per fare veramente la differenza abbiamo deciso di implementare una strategia ancora più orientata al futuro e ancora più completa in termini di sostenibilità.

Ci concentreremo su tre aree: 1. Rafforzare ulteriormente la nostra posizione di leader in termini di produzione sostenibile e risparmio di risorse. 2. Creare una catena di fornitura sostenibile e CO2 neutral. 3. Ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 nella fase di utilizzo dei veicoli, andando anche oltre gli obiettivi fissati dall’Unione Europea – come è già avvenuto nel 2020”.

Già, questa benedetta riduzione delle emissioni. Quali sono in merito i numeri degli ultimi anni archiviati da BWM? “Grazie alle nostre tecnologie Efficient Dynamics e agli oltre 135.000 veicoli elettrificati consegnati in Europa nel 2020 – spiega Massimiliano di Silvestre – abbiamo ridotto del 20% l’impronta di CO2 della nostra flotta di veicoli rispetto al 2019, centrando pienamente gli obiettivi di emissioni di CO2 della nostra flotta in Europa. Con meno di 100 g/km, siamo stati 5 grammi al di sotto della soglia indicata dall’Unione Europea. Nella produzione, abbiamo ridotto le nostre emissioni di CO2 per veicolo del 25% rispetto al 2018 e partire da quest’anno la produzione del BMW Group sarà a impatto zero in tutti i suoi stabilimenti grazie all’utilizzo di energia pulita e alle compensazioni previste attraverso opportuni certificati. Per il 2030 vogliamo ridurre le emissioni del veicolo nell’intero ciclo di vita di un terzo, attraverso una visione olistica che tocchi tutte le fasi del processo: dall’approvvigionamento fino al recycling. Questo significherà una riduzione di 40 milioni di tonnellate di CO2 per ogni prodotto in gamma nel ciclo di vita”.

 La nuova BMW iX3. E’ il primo Sports Activity Vehicle griffato BMW completamente elettrico. È anche il primo modello equipaggiato con il powertrain elettrico di quinta generazione, sviluppato e prodotto internamente al BMW Group.

Questa vettura ha portato la filosofia Efficient Dynamics al livello successivo. Quando è stato progettato questo veicolo, l’obiettivo era ottenere un’autonoma adeguata alle esigenze dei clienti, grazie a un veicolo che è un punto di riferimento in termini di efficienza. L’iX3 offre un’autonomia di 460 km secondo il ciclo di omologazione WLTP. E ovviamente si guida come una BMW.

Qual è il punto di forza di questa vettura? “Il punto di forza della nuova BMW iX3 –precisa Massimiliano di Silvestre – è l’equilibrio dato dal basso consumo energetico e dalla ricarica rapida fino a 150 kW, che la rende perfetta per ogni viaggio. Su BMW iX3 c’è anche la prima applicazione di BMW Iconic Sounds, il suono per i modelli elettrici sviluppato da BMW insieme a uno dei compositori musicali più famosi al mondo, Hans Zimmer. Basta premere il pulsante di avvio per essere immersi nella sensazione nuova della mobilità elettrica.

In BMW siamo pienamente impegnati nella protezione del clima e nella mobilità sostenibile. La nostra aspirazione è fornire un piacere di guida sostenibile a tutti nostri clienti. Per questo, dopo la BMW iX3, arriveranno altri entusiasmanti veicoli a zero emissioni”.

Chi vivrà vedrà, e noi di formualmotori.it non vediamo l’ora di metterci al volante dei nuovi gioielli tecnologici targati BMW…

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